Canottieri Lago d'Orta

mercoledì 18 giugno 2008

Foto San Miniato


La Toscana è stata la nostra destinazione in questo primo week end di Giugno, un appuntamento ormai classico con il 3° meeting nazionale giovanile del 2008, che si è svolto a San Miniato.
Un meeting che nonostante la defezione di qualche società importante (Vedi Gavirate) ha visto la presenza di circa 100 società, con oltre 900 ragazzi che si sono sfidati in due giorni con oltre 240 regate.
Un impegno non indifferente che comunque l’impianto toscano è stato in grado di gestire adeguatamente. Anche la situazione meteo è stata positiva, specie se raffrontata con la nostra degli ultimi tempi, ed un solo acquazzone ha un po’ scompigliato i programmi della domenica pomeriggio.
La nostra spedizione è stata la più numerosa degli ultimi tre anni, e complessivamente siamo arrivati a 44 presenze, con qualche impegno in più per chi ha dovuto gestire la logistica dei due giorni, con la preoccupazione di riuscire ad accontentare le diverse esigenze. Speriamo di esserci riusciti, ma sicuramente qualcosa di meglio si potrà fare la prossima volta. Comunque un primo gruppo ha raggiunto San Miniato già al Venerdì, mentre un secondo è arrivato al sabato mattina, con partenza alle ore 4.30 (!!) del mattino per arrivare puntuali all’inizio delle regate previsto per le ore 9.00.
Hanno fatto parte della spedizione anche 4 nuove vogatrici, alla loro prima vera esperienza agonistica: Alessandra Fortis, Beatrioce Gherardini, Francesca Montani e Gloria Adami. Le prime due avevano già fatto parte dell’equipaggio secondo classificato alla finale nazionale dei Giochi sportivi studenteschi svoltisi proprio a San Miniato ad inizio maggio, mentre per le seconde si trattava del “battesimo dell’acqua” ed in effetti come vedremo è stato un vero e proprio “battesimo dell’acqua”. Speriamo che anche gli altri giovani vogatori Anna, Lorenzo, Veronica e Antonina possano partecipare ad una gara per poter essere iscritti al Festival di inizio Luglio.
Come tradizione della nostra canottieri, anche per le esordienti non sono volute mancare le famiglie al seguito, che speriamo abbiano trovato un ambiente “familiare ed amichevole” con quello che ormai si può definire “il gruppo storico” della canottieri.
Anche in questa spedizione la logistica ha avuto la sua importanza e lo “stand” allestito è stato all’altezza della situazione, e tutti hanno contribuito al vettovagliamento con torte salate e dolci, salumi, insalate di riso, arrosti, frutta e buion vino toscano.
Ma passiamo alla cronaca sportiva, quantomai ricca in questa occasione.
Alessia ha dato il vero e proprio avvio alla manifestazione, con la prima regata del sabato in singolo 7.20 dove si è trovata davanti alcune forti atlete della sua categoria. Come sempre la sua è stata una gara arcigna, conclusa al quinto posto lottando negli ultimi 500 metri con Francesca Masoero, una forte atleta del Savona che l’aveva battuta una settimana prima proprio a Savona. Dopo qualche minuto è stata la volta di Giulia, anche lei di fronte a delle “corazzate” della categoria, che non le hanno permesso di andare oltre un quarto posto. Una prestazione forse un po’ condizionata da condizioni fisiche non perfette, ma di certo le nostre ragazze dovranno crescere anche fisicamente per poter affrontare con maggiori possibilità le avversarie.
Dopo le ragazze è toccato ai cadetti Federico e Valerio confrontarsi con i pari età. Il “Fede”, che poco digerisce la solitudine in barca, ci mette comunque tutte le sue energie e chiude al quinto posto. Il “Vale” che invece non disprezza “sta barchetta” parte un po’ in sordina e “paga dazio” negli ultimi 500 metri dove non riesce a riagguantare i primi e si deve accontentare del quarto posto.

Stesso piazzamento per Giulio Maria, autore come sempre di una gara generosa, con un finale a denti stretti cercando di spremere il massimo possibile dal suo acerbo fisico. Per la volontà che lo contraddistingue in gara, speriamo che Madre Natura gli riservi qualche regalo nei prossimi anni per aiutarlo a cogliere le soddisfazioni che merita anche con i remi e non solo con i tasti. E dopo “il Giulietto” è arrivata la volta di Filippo che ancora una volta ha sconfessato tutti i pronostici arrivando secondo. Pochi nutrono fiducia nei suoi mezzi, e lui prontamente smentisce tutti in gara. Di certo quando anche lui si ricorda i consigli di Emiliano arrivano i risultati, e probabilmente gli giova anche il “relax” che non si fa mai mancare!!
Il buon Davide è stato impegnato invece in una finale con avversari di tutto rispetto, tra i quali il vincitore Gabana che non ha avuto difficoltà ad affermarsi. Notevole il divario fisico tra i ragazzi in acqua, peraltro abbastanza normale in questa categoria, ma Davide che di chili ne regala parecchi non può andare oltre un quinto posto.
Se “il Gabana” è uno spauracchio per i nostri (come il De Natale dell’ILVA), probabilmente Simone lo è per gli altri, visto che anche questa volta si è imposto nella sua finale con un distacco notevole. Che dire, è proprio un “singolista”, ha la vocazione per questa barca e ci auguriamo che possa solo migliorare crescendo.
E’ stata quindi la volta dei piccoli Riccardo e Giulio, con il primo che con una bella gara ha ottenuto un ottimo secondo posto, il primo podio da singolista. Diverso il discorso per Giulio, alla sua prima esperienza con questa barca, che arriva al termine della propria fatica in quinta posizione. Un successo, ma soprattutto il termine dell’ansia per mamma Carla che lo voleva a tutti i costi ribaltato in acqua. Diverso il discorso per papà Saverio, meno permeabile alle emozioni, ma che per onorare il figlio ha portato un vero campanaccio da alpeggio che si faceva sentire da lontano.
La giornata di sabato, che per qualcuno era cominciata con la sveglia elle ore 3.30 (!!), si conclude alle 19.30 circa con la gara della rappresentativa regionale dove le nostre Alessia e Giulia finalmente insieme alle migliori torinesi, Greta Cazzola e Mezzanoglio Paola dell’Esperia, conquistano un secondo posto poco distanti dalle padrone di casa della Toscana. Soddisfazione a fine gara delle ragazze sia per il risultato e sia per il comportamento reciproco, di buon auspicio per gli impegni futuri, per i quali ci auguriamo possano prepararsi a dovere, senza dimenticare però l’impegno per gli esami scolastici!!!!
Serata di relax e riposo dal “solito” Genovini con la cena a base di pappardelle al sugo di cinghiale (poco!!) e carni arrosto, innaffiate da buon vino e con dolcetti finali accompagnate da vin santo.
Domenica mattina è subito ora di gareggiare con un inedito quattro di coppia femminile composto da Beatrice, Alessandra, Giulia e Alessia che ha sfidato il CUS FERRARA, unico avversario. Di questi tempi un quattro di coppia femminile di un’unica società è una vera rarità, non è facile vedere, ed è quindi da apprezzare oltre il risultato, senza dimenticare che per Beatrice ed Alessandra era l’esordio sulla distanza dei 1500 metri, e solamente dopo tre mesi di allenamenti. Qualche mugugno di troppo ha un po’ rovinato il momento, ma per fortuna tutte hanno capito e presto è tornata la serenità Di tempo per lavorare ce n’è, e se Bea e Ale ne avranno voglia di certo l’anno prossimo potranno dire la loro.
La gara successiva con Valerio e Federico con il doppio ha ricaricato tutti di entusiasmo perchè abbiamo visto i nostri lottare “remo a remo” con i ragazzi della PRO MONOPOLI fino alla fine. Non hanno vinto, ma per tutti è stato un secondo posto esaltante, una gara di quelle da ricordare, una gara vera!!
E’ toccato poi ai ragazzi del quattro far veder “di che pasta sono fatti”, ma hanno dovuto accontentarsi di un terzo posto dietro a Posillipo e Varese, rimandando ad un’altra occasione l’appuntamento con una vittoria che quest’anno tarda ad arrivare.
A seguire è stata la volta del doppio delle esordienti Francesca e Gloria , al loro “battesimo agonistico”, e battesimo è stato in tutti i sensi perchè dopo aver faticosamente raggiunto la zona di partenza, sono state fatte rientrare insieme a tutti gli equipaggi in acqua perchè si stava scatenando un bel temporale.
Un quarto d’ora di pioggia scrosciante e vento che hanno messo alla prova gazebo e tendoni vari, poi tutti di nuovo in acqua per completare il programma delle gare.
Gloria e Francesca zigzagando tra le corsie, evitando lo speronamento dell’ILVA e “puntando decisamente verso la riva opposta” sono comunque riuscite a raggiungere il traguardo dietro le avversarie del D’Annunzio e Moto Guzzi. Un terzo posto “ufficioso” perchè un problema al sistema informatico di iscrizione non le aveva considerate, comunque una medaglietta l’hanno ricevuta lo stesso, a ricordo di questa giornata. Lascio ai lettori, anche con scarsa immaginazione, immaginare il comportamento ultra apprensivo delle mamme, e che neppure il temporale è riuscito a smorzare.
L’ultima fatica è stata la gara del doppio di Giulio e Riccardo, con i due “novellini” impegnati più a tener dritta la barca per arrivare bene alla fine che a preoccuparsi degli avversari. Questo loro secondo impegno insieme ha fatto vedere un miglioramento rispetto a quanto avevamo visto a Torino, e presto potranno cominciare a pensare seriamente al podio. Ancora qualche problema per Riccardo, che subisce l’effetto della tensione e dell’emozione della gara, ma speriamo che pian piano possa raggiungere la necessaria tranquillità.
Qualche goccia ha accompagnato la partenza dal bacino Roffia di San Miniato del nostro Team, forse non troppo soddisfatto dei risultati ottenuti, ma contento delle giornate passate insieme.
Il rientro non ha avuto problemi, ed anche quelli che ancora si fidano del navigatore ce l’hanno fatta.
Prossimo appuntamento a Mergozzo domenica 15, finalmente vicino a casa.